PROF.ESSA MARINELLA FIUME

thSono nata a Noto (Siracusa), dove ho vissuto fino al compimento degli studi di scuola media inferiore, dopodiché mi sono trasferita a Fiumefreddo di Sicilia (Catania).

Nel 1968 ho conseguito il diploma di maturità classica presso il liceo “Michele Amari” di Giarre (Catania) e nel 1973 mi sono laureata col massimo dei voti in Lettere, indirizzo classico, presso l’Università degli Studi di Catania, con il Prof. Carlo Muscetta.

Nel 1973 mi sono sposata con il dott. Carlo Giannetto, bancario; l’anno successivo è nata mia figlia Ambra.Abilitata nel 1976 all’insegnamento di Materie letterarie e Latino, nel 1979 ho vinto il concorso a cattedra per l’insegnamento di Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

Dall’anno scolastico 1979/80 al 1989/90, ho insegnato presso l’Istituto professionale femminile di Stato “L. Mangano” di Giarre dove, di anno in anno, ho svolto la funzione di coordinatrice di varie classi nei Corsi di Disegnatrice e stilista di moda, Tecnico di laboratorio chimico e microbiologico e Grafico di Pubblicità, nonché quella di Vicario.

Mi sono impegnata nelle battaglie civili del movimento delle donne per i servizi, il consultorio familiare e per le rivendicazioni degli obiettivi volti a garantire pari opportunità tra uomini e donne.

Ho lungamente esplorato l’universo culturale tradizionale, con particolare attenzione rivolta a restituire, attraverso soluzioni linguistiche innovative, testimonianze dialettali di storia orale e storie di vita. Le mie pubblicazioni, tra storia sociale e rilevazione etnografica, sono dedicate a mestieri, pratiche sociali, credenze e riti dell’area jonico-etnea.

Nel 1990, ho frequentato presso la Certosa di Pontignano un corso di Scuola estiva di Storia delle donne, organizzato dalla Società Italiana delle Storiche e dall’Università degli Studi di Siena, dal titolo Dote e matrimonio e sono diventata socia della Società.
In questo ambito ho continuato a studiare la trasformazione dei ruoli nella famiglia contadina, la trasmissione dei saperi femminili e figure di popolane e scrittrici, per restituire alla memoria collettiva le donne fin qui escluse dalla storia.Nell’anno scolastico 1991/92 ho insegnato Materie letterarie e Latino presso l’Istituto Magistrale di Castiglione di Sicilia, sede coordinata del “Regina Elena” di Acireale, dove tra l’altro, ho partecipato al corso di Informatica per docenti.

Dall’anno successivo sono stata titolare della Cattedra di Materie letterarie e Latino presso il Liceo scientifico “Leonardo” di Giarre, dove ho insegnato anche in corsi di sperimentazione scientifica (Progetto Brocca) e coordinato le attività d’Istituto volte a creare nei giovani una coscienza civile antimafiosa (L. R. 51/80).

I miei lavori di critica letteraria sono rivolti tanto allo studio di Autori siciliani come G. Verga, S. D’Arrigo, M. Coffa Caruso, quanto al repertorio classico. In quest’ultimo ambito ho rivolto il mio interesse a studiare i rapporti che intercorrono fra testi dei grandi della letteratura italiana e quelli degli Autori del mondo classico, soprattutto latino.

All’indomani della strage dei giudici Falcone, Morvillo e Borsellino e degli agenti di scorta, ho fondato a Fiumefreddo di Sicilia il comitato dei lenzuoli contro la mafia (Catania – Messina) e da quel momento ho portato avanti iniziative volte a diffondere i valori della cultura della legalità.
Nel dicembre 1993 sono stata eletta sindaco del Comune di Fiumefreddo di Sicilia, in una lista civica, denominata “Condividere i valori”, che ha raccolto associazioni di volontariato, di categoria, professionali e della cosiddetta “società civile”, nonché i partiti di centro-sinistra.

Nell’anno scolastico 1993/94, sono stata ammessa al Dottorato di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, di durata triennale, che ho frequentato fino al conseguimento del titolo, discutendo la tesi Una poetessa “nel prestigio del Magnetismo”: Mariannina Coffa Caruso (1841-1878), che ha in appendice l’epistolario amoroso della poetessa e del musicista Ascenzo Mauceri.
L’inedito ha meritato, nel dicembre 1997, il premio “Franca Pieroni Bortolotti”-VII Edizione, organizzato dal Comune di Firenze (Assessorato Pubblica Istruzione -Progetto Donna) in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche.
Sono stata riconfermata nella carica di Sindaco con le elezioni del dicembre 1997 con la lista di associazioni e dei partiti di centro-sinistra, denominata “Progetto per Fiumefreddo”.

Nella carica ho cercato sempre di rispettare il patto stretto con gli elettori, attuando i punti programmatici più salienti secondo questi principi ispiratori:

  • centralità dei cittadini;
  • responsabilità di governanti e governati;
  • la politica come servizio;
  • immagine del comune;
  • integrazione dell’individuo nella famiglia, nella scuola, nella comunità;
  • certezza delle regole;
  • trasparenza e partecipazione democratica;
  • corresponsabilizzazione della macchina burocratica per l’efficienza dei servizi;
  • equilibrio finanziario e investimenti per lo sviluppo;
  • sviluppo economico dal basso contro disoccupazione e assistenzialismo;
  • solidarietà e tutela dei diritti dell’infanzia, dei giovani, degli anziani, dei disabili.

Nel 1999 ho ricevuto un riconoscimento per la mia attività amministrativa dalla sezione catanese dell’associazione Soroptimist International.

Nel febbraio del 2000, ho fondato con alcuni imprenditori locali l’associazione antiracket A. F. A., intitolata a Carlo Alberto Dalla Chiesa di cui attualmente sono presidente.

Ho ricoperto per un decennio l’incarico di Supervisore di tirocinio presso la SISSIS (Scuola di specializzazione all’insegnamento nelle secondarie superiori) dell’Università di Catania.

Sono stata testimonial della campagna dell’Arcidonna per la democrazia paritaria.

Ho ricevuto il premio per la cultura “Rosa Balistreri”- II edizione dalla FIDAPA di Giardini Naxos.  Sono presidente della Sezione Fidapa di Fiumefreddo.