2014 Rodolfo Vettorello, Io kamikaze, carne da macello (Alle donne cecene, obbligate al martirio)

Io kamikaze, carne da macello

Comincio dalla fine.

Il giorno quando

l’amore mio premette quel pulsante.

Un balenìo di luce; il tuono grande
non l’ho potuto udire,

ero già esplosa.

Io, per amore suo, farei ogni cosa,
io kamikaze, carne da macello.

Lo stesso giorno che l’ho conosciuto
gli ho regalato l’anima e un sorriso.

Mohamed mi ha promesso il paradiso,
mi ha dato un bacio e mi ha abbracciata forte.

È stato come un sogno troppo bello,
io kamikaze, carne da macello.

A casa di Shamil si compra il vento,
è l’alito di Allah sul volto esangue
di quella che è prescelta come sposa.

È stato come un sogno troppo bello,
io kamikaze, carne da macello.

Io, per amore suo, farei ogni cosa,
lui , per amore, so, mi abbraccia forte

d’una cintura di esplosivo

ai fianchi;

è la maniera sua di darmi il cuore.
Io, per piacergli, vado tra la folla
a esplodere di gioia, in un bagliore.

Io, per amore suo, farei ogni cosa,
io, kamikaze, solo per amore.